Violino Joseph Guarnieri del Gesù 1744

Guarneri del Gesù inizia un’ultima evoluzione nello suo stile ed è ravvisabile nei violini successivi a 1736. Questi risultano essere strumenti molto singolari nelle forme; dalle f asimmetriche, sembrano violini poco curati, e costruiti in tutta fretta”, io preferisco dire fatti con impulso e consapevolezza. A questo periodo che appartengono le sue più grandi ed importanti creazioni quali il cannone di Paganini. Volendo fare degli esempi, ricordiamo: il “cannone” del 1742, il “carrodus” del 1743 (gemello del cannone), il “Ex Grumiaux” del 1744 e l’”Ole Bull” del 1744. I suoi violini, a differenza di quelli realizzati da Antonio Stradivari, hanno un suono ricco di armonici e potente, non a caso cannone era il soprannome dato dal virtuoso violinista Niccolò Paganini al Guarneri che usò quale strumento personale, determinando la rivalutazione di un liutaio fino ad allora ritenuto secondario. Alcuni fra i maggiori violinisti contemporanei, come Augustin Hadelich, Uto Ughi, Sarah Chang, i, Pinchas Zukerman, Itzhak Perlman, Thomas Christian, Anne Akiko Meyers, Lisa Batiashvili,….  suonano un Guarneri del Gesù nei loro concerti.

Ringrazio Il Maestro Uto Ughi per avermi dato la possibilità di ammirare e studiare il suo meraviglioso Del Gesù e darmi la forza di realizzare una mia versione di questo incredibile violino.